Prima visita
1. Arrivo in clinica
La reception dedica un’attenzione particolare all’accoglienza ed una volta arrivati si verrà accompagnati in una sala d’aspetto privata.
2. La sala d’ aspetto
Trascorsi pochi minuti dall’arrivo in clinica, una coordinatrice del dipartimento di attenzione al paziente farà una piccola introduzione sulla struttura, il personale medico e sulla metodologia di lavoro utilizzata. In questa occasione si potranno chiarire tutti i dubbi, dopodiché si verrà accompagnati dal medico specializzato.
2. La sala d’ aspetto
Trascorsi pochi minuti dall’arrivo in clinica, una coordinatrice del dipartimento di attenzione al paziente farà una piccola introduzione sulla struttura, il personale medico e sulla metodologia di lavoro utilizzata. In questa occasione si potranno chiarire tutti i dubbi, dopodiché si verrà accompagnati dal medico specializzato.
3. Visita e diagnosi medica
Qualora si fossero già effettuati degli studi, (analisi, ecografie, risultati di trattamenti precedenti), si consiglia di portarne i risultati alla prima visita, in modo che il medico specialista in fecondazione assistita possa effettuare una diagnosi il più possibile approfondita. In Tambre, per poter effettuare uno studio completo si offrono come protocollo due prove gratuite: Analisi ed ecografia
4. Test di fertilità ed ecografia
Come prima cosa un’infermiera effettuerà un’analisi del sangue (AMH, test ormone antimulleriano), il quale permette di conoscere la reserva ovarica della paziente. Dopodiché volendo, un medico specializzato in fecondazione assistita, realizzerà un’ecografia vaginale per valutare lo stato delle ovaie e dell’utero. Con questi due risultati sarà possibile orientare il paziente su quale sia trattamento più adatto da intraprendere nel suo caso.
4. Test di fertilità ed ecografia
Come prima cosa un’infermiera effettuerà un’analisi del sangue (AMH, test ormone antimulleriano), il quale permette di conoscere la reserva ovarica della paziente. Dopodiché volendo, un medico specializzato in fecondazione assistita, realizzerà un’ecografia vaginale per valutare lo stato delle ovaie e dell’utero. Con questi due risultati sarà possibile orientare il paziente su quale sia trattamento più adatto da intraprendere nel suo caso.
5. Consulenza dopo la prima visita
Dopo aver effettuato la diagnosi medica, la coordinatrice di attenzione al paziente rimarrà a completa disposizione per risolvere ogni dubbio che possa insorgere circa il trattamento consigliato dal medico. Se lo si desidera, si potrà avere nello stesso giorno della visita un preventivo completo.
